CHIFENTI - CASTELNUOVO GARFAGNANA - SAN PELLEGRINO

11-08-2021 09:01 -

Martedì 17 agosto effettueremo la gita sociale a San Pellegrino. Ci arriveremo dal versante toscano e dalla via più "facile", cioè partendo da Chifenti - tradizionale base di partenza per chi vuol fare molti dei percorsi che la Garfagnana offre agli appassionati ciclisti - per raggiungere Castelnuovo Garfagnana e poi Castiglione, Casone, Passo delle Radici, passo del Pradaccio e San Pellegrino in Alpe.
Da Chifenti a Castelnuovo (km 24) la strada è abbastanza tranquilla e non comporta problemi. Da Castelnuovo comincia la salita, lunga circa 31 km, che ci permette di raggiungere il Passo delle Radici (km 54). Da qui si prende la prima deviazione a destra per raggiungere il Passo del Pradaccio e poi in rapida discesa San Pellegrino (km 57).
Di seguito la descrizione dettagliata della salita:
Sul versante toscano il percorso inizia a Castelnuovo di Garfagnana (270m), il principale centro dell'alta valle, dove si imbocca la strada in direzione del confine emiliano e di Modena.
Si affrontano subito gli impegnativi 1° tornante (310m) e 2° tornante (321m) che conducono al Piano Pieve che si percorre in falsopiano lasciando sulla sinistra ad un incrocio (355m) la diramazione per il centro di Pieve Fosciana (369m); al termine del paese si lascia a destra ad un incrocio (398m) il tracciato per San Pellegrino in Alpe ed il Passo del Pradaccio (1617m) e si scende dolcemente fino al ponte sul fiume Esarulo (389m).
Dopo il ponte si affrontano con pendenza progressivamente più impegnativa il 3° tornante (391m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra la breve diramazione a fondo chiuso per Marciano, il 4° tornante (420m), il 5° tornante (435m) appena prima delle case di Santa Lucia, l'ampio 6° tornante ed il vicinissimo 7° tornante (454m).
Dopo l'ottavo tornante (492m), dove si ignora la strada a destra, ed il 9° tornante (515m) si costeggiano le antiche mura di Castiglione di Garfagnana (545m), borgo medievale fortificato posto in splendida posizione su un colle, e si transita di fronte alla porta d'ingresso (526m) al centro storico.
Appena usciti dal centro abitato in corrispondenza del 10° tornante (582m) si lascia a sinistra la strada per Villa Collemandina e Corfino.
Si entra nel bosco e si affrontano l'undicesimo tornante, il 12° tornante ed il 13° tornante (743m) prima di arrivare a Cerageto (831m), dove si trova una fontana; ad un incrocio (905m) in località Botelleta si lascia a sinistra la diramazione per Massa.
Dopo il 14° tornante (938m) si superano Colle Sfogliato (982m) ed il 15° tornante (1013m) in corrispondenza del bivio per Medicina e Casina Rossa (1050m), località dove si trovano 2 case isolate ed alcune antenne.
La strada diventa quasi piana mentre sull'altro lato della valle si osserva il paesino di Sassorosso in suggestiva posizione ai piedi di un roccione ed in località Col dei Venti (1054m) presso la Foce di Sassorosso (1065m) si lascia a sinistra la strada provinciale per Sassorosso e Corfino.
La salita riprende impegnativa nel fitto bosco in posizione umida e fredda ed in breve si raggiunge la Foce di Terrarossa (1132m), situata sul crinale fra la valle del fiume Esarulo ad est e del Fiume ad ovest.
Si cambia versante e si continua in moderata salita con bella vista su San Pellegrino in Alpe dall'altra parte della valle e si incontrano Colle Pianelli (1249m), difficilmente identificabile, l'isolata località Filippe (1252m), ed il Colle d'Arciana (1305m), dove la strada diventa quasi pianeggiante fino al Casone di Profecchia (1314m), ristrutturato ad albergo in una zona di sviluppo turistico.
Si affrontano 1,3 Km di leggera discesa fino a quota 1287m, poi si riprende a salire dapprima con pendenze moderate, poi, dopo un ponte, con alcune centinaia di metri di dure pendenze; infine con un irregolare alternarsi di moderata e dura pendenza si arriva al passo.
Alla sommità del valico si trova un albergo-ristorante; subito dopo si dirama la strada che raggiunge il Passo del Pradaccio e San Pellegrino in Alpe dal versante settentrionale; all'inizio di questa strada si trovano una fontanella ed il Santuario della Madonna Addolorata.
tratto da: http://www.massimoperlabici.eu/sito%20Max%20v1.0/asfal/Patosc/radici.htm