Uscita su strade che conosciamo bene ma che meritano sempre una attenzione particolare per i magnifici paesaggi tipici della campagna delle nostre zone. Sali e scendi (“mangia e bevi” come si dice in gergo) che non rappresentano difficoltà insuperabili ma che vanno affrontati con saggezza altrimenti sono dolori (alle gambe…). Percorso: si parte da Vicarello per raggiungere Ponsacco e poi Capannoli dove si devia a destra in direzione Santo Pietro Belvedere (primo strappo). Raggiunto il paese si prosegue in una bella stradina di campagna verso Stibbiolo prima e poi, svolta a sinistra, Morrona e Terricciola. La strada sale ma con tratti che lasciano respirare. Dopo Terricciola, sede tradizionale di pausa ristoro, si scende per raggiungere la strada lungomonte che ci conduce a località Case Fraschetta e da qui alla strada che ci riporterebbe a Ponsacco se non girassimo a sinistra quando troviamo la deviazione per Cevoli (secondo strappo). Da Cevoli proseguiamo verso Lari. Sono stradine che conosciamo bene. Da Lari scendiamo verso Crespina prima e poi Le Lame e Cenaia dove rientriamo nella strada già percorsa all'andata per ritornare a Vicarello tramite lo strappetto di Guinceri. Chilometraggio: circa 60 km. Dislivello totale di poco superiore ai 400 metri. Quota massima: Terricciola: 182 metri sul livello del mare.
