"Ma chi te lo fa fare di durare tutta questa fatica?" Quante volte ci siamo sentiti fare questa domanda da amici, parenti, mogli, figli e magari pure nipoti. "La passione" potrebbe rispondere qualcuno, e certamente a ragione. Ma non è solo la passione, il divertimento, il gusto di pedalare e di sudare fra la natura (magari senza auto e tubi di scappamento), c´è anche altro. Fra questo "altro" una parte spesso predominante la ricopre la salute. Non solo il benessere che ti prende mentre sei solo assieme alla tua bicicletta, magari in qualche sperduta stradina, e senti gli odori e i rumori della campagna o del bosco, ammiri i paesaggi, e mentre pedali e sudi, ci "dai dentro", rifletti sulle cose della vita e magari riesci a farlo molto meglio che nel frenetico tran tran della vita quotidiana. Ma accanto a questo benessere mentale c´è ancora di più. C´è il benessere fisico, lo star bene: la salute che la bicicletta ti aiuta ad avere, anche nei momenti peggiori. In rete abbiamo recuperato questo inserto di due pagine del Corriere della Sera del 1999 che costituisce l´approfondimento di questo mese. Va letto ma soprattutto va fatto leggere, per invitare amici, parenti, conoscenti ad andare in bici. "La bici non è nulla, ma è già qualcosa" (movimento provos, Olanda, anni sessanta) Buona lettura
