Iniziamo la pubblicazione di una serie di articoli in cui ricostruiamo le vicende del ciclismo livornese dagli inizi alla prima guerra mondiale.
Il ciclismo era uno degli sport più popolari in città. E tale è rimasto visto il numero notevole di ciclisti che solcano strade e sentieri della nostra zona.
Diversamente da altri sport - il calcio, naturalmente, ma anche la scherma e il canottaggio, per esempio - manca però uno studio sulle sue vicende e i suoi campioni.
A questa lacuna cerchiamo di porre rimedio, nel nostro piccolo, sulla base delle fonti che ci è riuscito trovare: i pochi riferimenti presenti in studi storici sul ciclismo e, soprattutto, la lettura di quanto pubblicato sui giornali locali - "Gazzetta Livornese", quotidiano del pomeriggio, e "Il Telegrafo", quotidiano del mattino - le cui annate sono conservate presso la Biblioteca Labronica che le ha meritoriamente digitalizzate e messe in rete.
Naturalmente il nostro lavoro è assolutamente provvisorio. Si può fare di meglio. Per questo continuiamo a raccogliere materiale e a cercare le tante vicende che sicuramente ancora non abbiamo trovato.
Accanto alla ricostruzione delle vicende ciclistiche abbiamo pubblicato la "Piccola cronaca di una città grande" in cui sono inserite notizie, anche divertenti, che danno il quadro dentro il quale si inserisce la storia del ciclismo livornese.
