Nella mattinata di giovedì 14 gennaio, è scomparso, vinto da una lunga malattia, Luciano Vannoni, notissima figura del ciclismo amatoriale cittadino e nostro iscritto. Nato il 4 gennaio 1948, Luciano aveva lavorato alla fabbrica "SPICA" di via Enriques e poi era entrato nell'amministrazione postale dove aveva prestato servizio fino ai primi anni duemila, quando era andato in pensione.
Appassionato di motocross aveva gareggiato in questa specialità per diversi anni ottenendo anche successi a livello regionale. Ma il suo entusiasmo sportivo lo aveva riversato soprattutto nel ciclismo amatoriale, più precisamente nella Mountain bike, di cui fu campione regionale di discesa ma soprattutto campione italiano di categoria in occasione dei campionati svoltisi a Firenze. Quando raccontava quella gara, Luciano, sempre modesto e schivo, non poteva che vantarsi di aver battuto ex professionisti, lui sconosciuto cicloamatore del gruppo “Mariomoto” di Livorno.
Quando nella parte finale della gare questi corridori molto noti, raccontava, mi videro arrivare mi domandarono, un pò beffardamente, da dove venivo. “Da dietro”, gli risposi, e fra me pensavo che fra poco dietro ci sarebbero stati loro. Al primo strappo attaccai ... sentivo che "ammanaccavano" sui cambi delle bici ... arrancavano. Non mi ripresero più. Quel giorno volavo!” E rideva sotto i baffi con quel suo sorrisetto che non poteva che portare alla risata chi lo ascoltava.
Luciano ha continuato a fare le sue uscite in MTB fino all'ultimo, con la sua pedalata “leggera” tipica dei “corridori veri”.
Luciano Vannoni era anche un amante del mare e spesso lo si poteva vedere serfare di fronte ai Tre Ponti dove era solito andare nei giorni di vento “giusto”.
Luciano, lascia la moglie, Mara, e i figli Katia, Luca e Silvia a cui vanno le sentite condoglianze di tutta la U.S. Vicarello 1919.
I funerali si svolgeranno domani alle 15 partendo dalla stanza mortuaria.
