SORPASSARE UN CICLISTA IN SICUREZZA
La questione della distanza laterale di 1,5 mt

25-07-2020 / 25-09-2020 - SALVACICLISTI

In Italia se ne parla ormai da anni ma non si riesce ad inserirlo nel codice della strada. Ci riferiamo all'obbligo per l'automobilista che vuole sorpassare una bicicletta di farlo tenendosi ad una distanza laterale di almeno un metro e mezzo. Tale norma doveva essere messa nel nuovo codice della strada, approvato recentemente, ma non se ne è fatto di nulla. La motivazione, sembra, è che non è possibile stabilire tale distanza.
A nostro modesto parere si tratta di un modo aberrante di ragionare. E' chiaro che nessun automobilista o camionista ha un metro nel cervello, ma è altrettanto chiaro che sorpassare un ciclista tenendosi ad almeno 1,5 metri di distanza vuol dire non rasentarlo (come invece accade spesso) ma lasciare un ampio margine per eventuali brusche sterzate che il ciclista potrebbe fare (p. es. a causa di una buca o di un tombino).
Sempre secondo il nostro modesto parere non approvando questa norma si è voluto tutelare l'automobilista invece di tutelare la parte debole, cioè il ciclista. Lasciando l'articolo 148 del codice della strada così com'è - cioè lasciando il principio che l'automobilista deve effettuare il sorpasso lasciando una ADEGUATA distanza laterale - si è rimasti sul vago e si è lasciato insoluto il problema.
Quanti morti ci vorranno perchè il legislatore italiano capisca che la strada è di tutti e che tutti vanno tutelati, a cominciare dalle parti più deboli?