CAMBIO DELLA BICICLETTA una storia lunga 130 anni

17-03-2018 / 17-05-2018 - APPROFONDIMENTI

"Un ciclista dotato di forza media, convenientemente allenato, può affrontare sulla sua macchina [bici] le salite fino al 5% contentandosi di andare più lentamente man mano che l´inclinazione aumenta; dal 5 al 6% comincia ad affaticarsi, con un dislivello superiore è bene che smetta di affaticarsi e vada a piedi". Cosi scriveva nel 1891 Paul de Vivie, detto Velocio, uno dei padri del cicloturismo. Per affrontare le salite e diminuire la fatica la tecnologia ci ha fornito congegni, i "cambi" di velocità, oggi sofisticatissimi. Sono il frutto di più di un secolo di geniali invenzioni e clamorosi fallimenti. Li abbiamo brevemente riassunti nell´approfondimento di questo mese.








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