CICLISMO E VISIBILITA´ Come affrontare il buio

31-10-2016 / 30-11-2016 - APPROFONDIMENTI

Tempo addietro a chi scrive queste note capitò di incontrare, in una buia mattina di inverno, un ciclista in allenamento. Era ancora scuro, aveva smesso di piovere da poco e questo "collega" mi si presentò davanti vestito completamente di nero ma con una luce sul casco. Un pò pochino, per la verità. La strada era illuminata, è vero, ma non potei fare a meno di pensare che con qualche accorgimento in più questo ragazzo - mi parve piuttosto giovane - sarebbe stato molto più visibile. Per me - che anche quando vado in auto ho l´occhio allenato a notare i ciclisti che incrocio - come per gli altri automobilisti.
Questo episodio mi è venuto in mente pochi giorni fa quando mi è capitato di leggere che una nota equipe professionistica, la Trek - Segafredo, avrebbe affrontato le ultime gare della stagione - la Japan Cup - con un kit riflettente, mirato a rendere maggiormente visibili i componenti della squadra durante gli allenamenti invernali.
Il problema, evidentemente, non è solo di noi cicloamatori che con l´avvento dell´ora solare dobbiamo combattere con gli impegni lavorativi e familiari per strappare qualche ora al buio in modo da poter effettuare le amate uscite in bicicletta.
Alla visibilità è dedicato l´approfondimento di questo mese.
Buona lettura.








Note