Si pedala in gruppo per ritrovarsi fra amici ma anche per migliorare le proprie prestazioni o per economizzare le energie. Comunque sia andare in gruppo vuol dire sviluppare la propria solidarietà con gli altri ciclisti ("Si parte tutti assieme e si arriva tutti assieme", diciamo noi) ma anche responsabilizzarsi perchè andare in gruppo, per certi versi, è più pericoloso che fare una uscita in solitaria. Di solito i pericoli, oltre che dalla strada, vengono dai ciclisti troppo sicuri di se, da quelli stanchi e da quelli poco esperti. Esistono dunque delle regole, forse banali ma la cui inosservanza provoca la maggior parte degli incidenti. La prima regola è quella di mantenere la concentrazione su quello che si sta facendo, cioè sul fatto che siamo su una bici in mezzo al traffico e su strade spesso sconnesse. Data per assodata questa regola di base esistono poi tanti altri accorgimenti a cui è dedicato il dossier di questo mese. Buona lettura.