Un po’ di salita anche in bassa stagione: Vicarello - San Gimignano e ritorno Quando si tirano fuori dall’armadio calzamaglia e guanti invernali si tende a vedere Santa Luce e Castellina come se fossero lo Stelvio e gli allenamenti si riducono fatalmente ai vari lungo mare o lungo monte .. va benissimo, ma c’è il rischio di arrivare a primavera un po’ arrugginiti.. non che si debbano rispettare chissà quali tabelle, ma è certo che , specialmente per vecchietti come noi, perdere per mesi e mesi il “colpo di pedale” della salita, ci costringerebbe poi a “dolorosi” recuperi. Quindi, con un po’ di buona volontà - e se la stagione aiuta - possiamo tentare, anche in inverno, qualche variante. Condizioni imprescindibili sono ovviamente fondo stradale asciuttissimo (anche se sono giorni che non piove all’ombra degli alberi possono permanere zone viscide per fogliame o brine mattutine..), temperatura alla partenza di almeno di 8 – 10 °C, meteo in miglioramento, assenza di vento. Beccalo, direte voi … ma infatti non dico che si possa fare tutti i giorni… Ci ho provato sabato 5 dicembre… partenza da Vicarello alle 8:45 direzione San Gimignano… Essendo un itinerario già descritto in altre occasioni, mi limito a riassumerlo: Vicarello >> Ponsacco>> Forcoli >> Castelfalfi >> San Vivaldo >> il Castagno >> San Gimignano … e ritorno esattamente lungo la stessa strada. Ricordo la possibile variante Castagno >>Molino D’Era>> La Sterza >> Casa ... un po’ meno di salita e 10 Km in più... Comunque per l’andata-ritorno secca che ho fatto io sono 130 Km per circa sei ore di bici. Il Castagno è a circa 500m di altezza da farsi due volte ... considerando tutti i lunghi vallonati tra i “poggi” elencati, si torna a casa con un “Serra” nelle gambe... con la differenza che si suda il giusto ( e quindi non si “ghiaccia” più di tanto nelle discese) . Una mezza giornata in compagnia del nostro sport prediletto attraverso paesaggi leonardeschi da cartolina… Buona passeggiata Stefano
