Questa domenica ci si dirige a Lajatico, piccolo comune della Valdera famoso per aver dato i natali a Bocelli (nativo di La Sterza) e per ospitare il suo "teatro del silenzio". All´andata percorso interamente pianeggiante, salvo lo strappo finale per raggiungere il paese. Al ritorno il percorso è vallonato, alla ricerca del fresco delle colline. Di seguito breve descrizione del tracciato. Percorso. Ritrovo dei due gruppi a Ponte Santoro e poi Collesalvetti, Cenaia, Perignano, Ponsacco e Capannoli. Si prosegue per Selvatelle, si supera La Rosa di terricciola e si arriva a La Sterza dove si svolta a destra in direzione di Lajatico. Sosta nella piazzetta centrale, per ristoro più o meno autogestito. Si ritorna a La Sterza dove si imbocca la strada che porta a Miemo e sulla Volterrana ma si prende la prima deviazione a destra in direzione Croce del Magno e località Fraschetta dove ci si immette per pochi km sulla strada che porta da Casciana a Ponsacco. Si lascia questa strada per dirigersi verso Cevoli, Lari, Le Lame e Cenaia dove si svolta a destra in direzione di Vicarello e Livorno. Salite. Quella che porta a Lajatico (205 metri s.l.m.) è una salita di circa 2,8 km paesaggisticamente molto bella e ciclisticamente non particolarmente impegnativa (PENDENZA MEDIA 4,5%) salvo la "pettata" finale che porta in paese (PENDENZA MAX 10%). Per il resto si segnala lo strappo di Cevoli, circa 1 km al 5,6%, e qualche tranquillo "mangia e bevi". Chilometraggio. Circa 100 km da Livorno, circa 75 da km da Vicarello. Stato delle strade. Generalmente buono. --- FATTA ---