Il ciclismo permette, fra le tante cose, di scoprire borghi e paesaggi che altrimenti rimarrebbero sconosciuti. E´ il caso della meta dell´uscita di domenica 24 maggio, Collemontanino, un borgo sede di un vecchio castello immerso in un paesaggio da sogno che però viene visitato solo da coloro che come i ciclisti hanno la fortuna di conoscerlo. Percorso: ormai usuale punto di ritrovo dei due gruppi Ponte Santoro e poi verso Cenaia, Perignano, Ponsacco e Casciana terme. Nella località termale si gira a sinistra, direzione Chianni e poi a destra direzione Collemontanino. Qui usuale sosta per ristoro. Si prosegue in direzione di Ceppato e il cimitero di S. Ermo. Rapida discesa verso Pian di Laura, Acciaiolo e la S.R. 206 da dove si imbocca la via delle Sorgenti, al primo bivio a destra i Vicarellesi girano per Nugola e Vicarello, mentre i livornesi proseguono a diritto per Livorno. Salite: la salita che porta a Collemontanino è lunga complessivamente circa 3,8 km con un dislivello complessivo di 213 metri. La prima parte è pedalabile, poi, dopo la deviazione per Chianni, diventa più impegnativa (niente di particolare, comunque: una punta all´8%) ed è ancora più impegnativa dopo la deviazione per Collemontanino. Dalla deviazione per Collementanino fino alla fonte del paese (292 metri s.l.m.) questo tratto, il più duro di tutta la salita, è lungo 2,1 km, con un dislivello di 151 metri, una pendenza media del 7% e una punta del 12%: non è il Mortirolo ma si dura fatica! Dopo Collemontanino e prima del cimitero di S. Ermo la strada è vallonata con un paio di strappetti niente male. Stato delle strade: generalmente buono ad eccezione della discesa che da S. Ermo porta ai Greppioli e del tratto immediatamente precedente all´inizio della salita di Casciana. Chilometraggio: 80 km da Livorno, 65 da Vicarello.--- FATTA da pochi ma buoni in senso contrario -----
