SANTA LUCE PASTINA POMAIA

18-03-2019 15:03 -

Domenica prossima passiamo sulle strade che sono state percorse dai professionisti nella seconda tappa della Tirreno Adriatico di quest'anno. Strade che conosciamo a menadito, potremmo dire “buca per buca” visto lo stato spesso pietoso della loro asfaltatura.
Percorso: si parte da Vicarello imboccando la regionale “pisano-livornese” fino alla nuova rotatoria realizzata nei pressi dello stabilimento Continental di Torretta Vecchia dove imbocchiamo l'uscita per Casciana raggiungendo Acciaiolo e Pian di Laura. Proseguiamo per i Greppioli, prima leggera “pettata” della giornata. Dopo i Greppioli svoltiamo a destra e imbocchiamo la strada che con pedalabile salita ci porta a Santa Luce da dove raggiungiamo Pastina e poi Pomaia. Dai Greppioli a Santa Luce non c'è un metro di pianura perché la strada è tutto un susseguirsi di tratti in salita, in discesa o in falsopiano. A Pomaia, sede del famoso monastero buddista, sostiamo per rifocillarci. Da Pomaia facciamo a ritroso lo stesso percorso dell'andata fino alla deviazione a sinistra per la Pieve di Santa Luce e Orciano dove ci attende un altro breve strappetto. Da Orciano ci dirigiamo in discesa per Laura e da qui giriamo a sinistra verso Acciaiolo e Torretta Vecchia. Nuovo breve tratto sulla “pisana-livornese” che lasciamo in località Ponte Santoro per immetterci su via delle Sorgenti fino alla seconda deviazione a destra per Nugola e da qui per Vicarello.
Chilometraggio: 65 km
Dislivello: circa 550 metri
Quota Massima: Pastina 243 mt