PNEUMATICI LARGHI:
PERCHE’?

09-09-2023 / 09-11-2023 - APPROFONDIMENTI

Agli inizi degli anni duemila i professionisti (e di conseguenza anche gli amatori) usavano pneumatici da 20 mm. Alcune volte anche da 19 mm. Gli "scienziati" del ciclismo dicevano che facilitavano la scorrevolezza della bici. Per inciso ricordiamo che in quegli anni un'altra "moda" sostenuta sempre da "grandi" tecnici del ciclismo era quella di gonfiare le gomme fino a 9 atmosfere (ma c'era chi arrivava anche a 10!).
Sono passati vent'anni e oggi ci viene detto che era tutto sbagliato.
Non è vero che gli pneumatici stretti facilitano la scorrevolezza della bici ed è ancor meno vero che gonfiare le gomme a 9 o 10 atmosfere ci facesse durare meno fatica e andare più forte.
Sia detto per inciso: la pressione delle ruote provocò anche tante (e rovinose) cadute fra i professionisti di quegli anni.
Oggi le grandi marche forniscono bici con pneumatici da 23 o 25 mm ma si vedono anche bici performanti con pneumatici da 28 mm se non da 30 o 32 mm. E non parliamo di bici gravel ma di bici da corsa su strada.
A questo punto è lecito domandarsi: si tratta di una nuova "moda"?
Buona lettura.